Mi chiedo spesso cosa sia esattamente uno sguardo. Forse è il particolare modo di vedere qualcosa innanzitutto nel tempo e nello spazio. Ma nel magazzino di Freak Andò il tempo è ormai perduto e lo spazio è quello scomparso di un’epoca, epoca che qui gli oggetti sembrano drammaticamente rivendicare. A unire quel tempo e quello spazio è Eva, che si aggira con l’ambigua angoscia di un testimone, consapevole che probabilmente non ci sarà futuro. Ennio D'Altri
Romagnolo di Cervia, Ennio D'Altri vive da anni a Bologna, sua città d'adozione. Ha lavorato per la Cineteca Comunale di Bologna dal 1980 al 1998 e al contempo ha alimentato la sua passione per il ritratto fotografico in bianco e nero. Ha scelto di esporre prevalentemente in spazi non istituzionali, a Bologna e in altre città italiane. Una raccolta considerevole delle sue immagini è conservata presso l'Università di Parma.